Anche il fronte dei favorevoli sostengono che sia importante,
nel momento in cui si decide la crescita di un bimbo vegano, farsi accompagnare
e consigliare da un pediatra che condivida tali scelte e che quindi assista passo dopo passo il genitore.
Recenti
ricerche rivelano che le diete vegane per bambini superano addirittura le dosi
raccomandate per molti nutrienti e come i bambini vegani abbiano un introito
più elevato di fibre e ridotto di grassi totali, grassi saturi e colesterolo
rispetto ai bambini onnivori . Alcuni studi, però, indicano che potrebbero
avere bassi introiti di Calcio e una ridotta disponibilità di Ferro e Zinco. Riportiamo, quindi, in questa sede, l'analisi eseguita dall'esperto di alimentazione vegetariana e vegana Stefano Momentè.
Il
primo alimento
Il primo alimento per un bambino vegano è naturalmente il latte materno.
L'allattamento al seno comporta numerosi benefici per il neonato, quali il
potenziamento delle funzionalità del sistema immunitario, la protezione contro
le infezioni e la riduzione del rischio di sviluppare allergie . L'allattamento
dovrebbe prolungarsi fino ai 6-12 mesi e magari estendersi fino ai 2-3 anni .
Perché nel bambino una dieta assolutamente priva di cibi di origine animale è
compatibile con un adeguato accrescimento ed un buon stato di salute solo se
almeno metà dell'apporto calorico giornaliero proviene dal latte materno. Tale
latte deve però essere nutrizionalmente adeguato per il bambino. Le madri
vegane prima e durante l'allattamento devono prestare particolare attenzione ad
assicurare al proprio organismo quantità adeguate di Vitamina D (soprattutto
attraverso l'esposizione al sole), Vitamina B12 (con cibi fortificati o
integratori) e Acidi Grassi essenziali (gli Omega-3, in modo particolare,
attraverso l'olio di lino), dato che una carenza nutrizionale nelle madri si
ripercuote nella composizione del loro latte diminuendone il valore nutrizionale
per il lattante.
La Vitamina D
È essenziale per mantenere livelli normali di Calcio e Fosforo nel sangue e
aumenta l'assorbimento del Calcio, assicurando una sana formazione di ossa e
denti. La carenza di vitamina D è anche fattore di rischio per l'osteoporosi. È
particolarmente importante per le donne in gravidanza ed i bambini piccoli. Il
massimo fabbisogno di Vitamina D si registra nel periodo dell'accrescimento.
Può essere introdotta con il cibo, ma anche sintetizzata dal nostro organismo in
presenza di luce solare. Non essendo ben rappresentata nei cibi di origine
vegetale, in assenza di un'esposizione solare adeguata, i vegani devono
introdurla nella dieta tramite alimenti vegetali fortificati. La Vitamina D
viene comunque accumulata nell'organismo e quindi quella prodotta durante i
mesi estivi è generalmente sufficiente anche per il periodo invernale. È inoltre fondamentale, osservare che la carenza di
vitamina D è causa di rachitismo.
Il Calcio
Il Calcio assunto con una dieta vegana sembra essere insufficiente rispetto alle
dosi raccomandate. Questo elemento è molto importante per lo sviluppo di ossa e
denti. Buone fonti di Calcio sono il latte di soia e di riso fortificato, il
succo di arancia arricchito, tofu, melasse, alcuni tipi di fagioli e proteine
vegetali ristrutturate. A causa delle piccole dimensioni dello stomaco e delle
quantità di Calcio necessarie, le verdure a foglia verde non costituiscono una
fonte di Calcio di prima scelta. Per contro i bambini più grandi possono
assumere cavolo riccio, broccoli, insalata verde e rape .
Il Ferro e lo Zinco
L'assunzione media di Ferro da parte di bambini vegani in età prescolare si
colloca al di sopra della dose giornaliera raccomandata . Il Ferro non-eme,
contenuto nei vegetali, ha però un'assorbibilità più bassa. L'apporto di Ferro
(e Zinco) risulterà adeguato, in particolare, se vengono inclusi nella dieta
legumi in abbinamento a fonti di Vitamina C (per massimizzare l'assimilazione
del Ferro), frutta secca e semi (noci, pistacchi, semi di zucca) . Le fonti
vegetali di Zinco includono i legumi, la pasta di grano integrale, il germe di
grano, i cereali fortificati, le noci e il tofu.
Gli Acidi Grassi Essenziali
Le diete vegane sono generalmente carenti degli Acidi Grassi a lunga catena
della famiglia degli Omega-3. Sebbene non esistano osservazioni sui rischi
associati a diete a basso consumo di questi elementi, sarebbe meglio che i
bambini vegani includessero nella loro dieta delle fonti di Acido Linolenico (Omega-3),
quali i semi di lino macinati, l'olio di canola, le noci, i derivati della
soia. Tra gli oli sicuramente da preferire l'olio di lino (da consumare crudo)
e l'extravegine d'oliva.
Fonti: www.veganitalia.it
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