FERRO E PATOLOGIE


La carenza di ferro - o deficit marziale - può provocare una serie di patologie. Per questo, è importante identificare le ragioni di questa carenza per intraprendere il trattamento adeguato in quanto  Il ferro è un elemento indispensabile per la produzione dei globuli rossi.
Con il passare del tempo, un deficit marziale può tradursi in anemia, vale a dire nella riduzione di globuli rossi. Si parla di "anemia " tutte le volte che il quantitativo dell’emoglobina si riduce nel
sangue sotto i 13 grammi% nell’uomo e 12 grammi % nella donna, a prescindere se il numero dei globuli rossi possa ridursi sotto i 4,5-5 milioni di emazie per mm3 (oligocitemia).

Dott. Claudio Italiano


L'anemia sideropenica  non è solo appannaggio delle popolazioni più povere, ma si riscontra anche in soggetti appartenenti alle classi economiche più agiate che, per motivi religiosi o culturali (per esempio vegetariani, quinid vegani) non assumono cibi contenenti quantità adeguate di ferro e/o non fanno uso di supplementi del minerale.

Fonti: http://web.tiscalinet.it/ematologia/varie/sideropenica.html



Anemia sideropenia
Si tratta delle forme di anemie che più da vicino interessano l'internista poiché la maggior parte dei pazienti che si rivolgono al medico, in genere presentano questo tipo di anemia. Si tratta di anemie ipocromiche, cioè con scarso contenuto di emoglobina per globulo rosso, che, se viene pesata, risulta inferiore alla norma, quindi inferiore a 27 picogrammi per globulo, e che in questo caso scende anche a valori inferiori del 30%, rispetto alla norma. Inoltre il medico, leggendo l'emocromocitometrico valuterà il volume dei globuli rossi, che normalmente è intorno a 76-80 micron cubi, e noterà che VCM sarà inferiore a tali valori, quindi i globuli sono più piccoli e, pertanto, si parlerà di microcitemia o anemia microcitica.

Dott. Claudio Italiano


Le carenze di Ferro non sono meno pericolose. Le donne gravide hanno più rischi in gravidanza, parti pretermine e bambini sottopeso. Nei bambini la carenza di ferro ha la potenzialità di causare ritardi nello sviluppo del sistema nervoso centrale e alterazioni della funzione mentale (quest’ultima anche negli adulti). Senza ferro il nostro cervello funziona male, siamo meno pronti e attivi. Oltre a questo, la carenza di ferro riduce le performance fisiche: ci si sente stanchi e non performanti. Coloro che vogliono difendere le diete vegetariane, per dimostrare che non vi è carenza di ferro vanno a misurare l’emoglobina e/o l’ematocrito, che però non sono dei parametri affidabili per sapere quanto ferro abbiamo veramente nel nostro corpo. Per saperlo dobbiamo misurare la ferritina, e guarda caso gli studi che valutano questo paramentro, nei vegetariani e vegani lo trovano basso o borderline.


Fonti: http://sanipersempre.com/2012/02/13/vegetariano-no-grazie/


Dott. Luciana Baroni:


 Fonti: http://www.youtube.com/watch?v=3fXg1j8i2RQ

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